Erano poco più di tre settimane che non spillavo il pettorale sulla canottiera per partecipare ad una gara podistica; il gran caldo, il poco allenamento e gli impegni di lavoro mi avevano consigliato di prendermi un periodo di riposo.
Finalmente la scorsa notte una perturbazione ha fatto capolino a sud delle Alpi, abbassando di una decina di gradi le temperature e rendendo nulla qualsiasi scusa legata al clima torrido. In aggiunta a ciò il calendario dell'Hinterland Gardesano prevedeva la “9^ Passeggiata a Centenaro”, una manifestazione che ho sempre apprezzato per la tipologia del percorso affrontato, la precisa organizzazione e le premiazioni particolari.
Insomma stamattina era proprio impossibile dire di no alla garetta domenicale.
Il percorso della manifestazione si snoda tra le colline moreniche che si affacciano sul lago; lungo i 9, 6 km del tracciato, misto asfalto-sterrato, i podisti incontrano una serie di lievi saliscendi intervallati da qualche chilometro di piano. Ciò comporta un continuo "rilancio" del ritmo e la necessita' di gestire bene le proprie forze. Un tracciato che si adatta alle mie caratteristiche e che mi e' sempre piaciuto.
L'organizzazione anche quest'anno ha dato prova di competenza e solidità, allestendo al meglio la zona logistica (presso la piazza della chiesa) e presenziando tutti gli incroci più pericolosi.
Apprezzatissimi i premi per le varie categorie: le bellissime piante, come da tradizione assegnate ai corridori meritevoli, rappresentano ormai il segno distintivo di questa manifestazione.
Al rientro da una lunga pausa non posso che considerare ottima la mia gara; ho faticato parecchio ma complice la conoscenza del percorso e l'ottimale temperatura posso ritenermi fortemente soddisfatto.
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