Molto simpatico il nome di questa prima gara del cremonese; un gioco di parole che presenta in maniera chiara il protagonista di giornata: il fiume Po.
Con la partenza situata al Circolo della Canottieri Flora, il percorso correva sull’argine verso sud, passava il ponte in ferro, proseguiva sempre su asfalto fino alla Capannina per continuare con lo sterrato lungo l’Argine Maestro nei pressi del ponte dell’autostrada. Qui una maldestra freccia sul terreno faceva sbagliare strada al mio gruppetto (in quel momento eravamo in 4, staccati dai primi 3 e con discreto margine sugli inseguitori). Fortunatamente dopo 500 mt un ciclista ci faceva ravvedere dello sbaglio e così cominciava una nuova gara in recupero per riguadagnare le posizioni perse.
Lungo l'argine, nuovamente su stradine asfaltate, il percorso passava vicino alle Colonie Padane, per poi tornare verso il Flora e finire allo sprint nella festante piazzetta interna della stessa Canottieri; ed alla fine i miei 10 km diventavano più o meno 11,4 km.
A parte il disguido della errata deviazione, devo fare i complimenti all'organizzazione; sobria (senza eccessi di sorta) ma curata, rapida in ogni momento (dal ritiro pettorali alle premiazioni) e precisa. Ottima anche la sistemazione logistica (docce calde, ristorante e bar aperti, numerosi parcheggi); non si può veramente chiedere di più.
A fine giugno e' prevista la versione estiva della gara; se tanto mi da tanto, molto probabilmente ci rivedremo.
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