"Racing teaches us to challenge ourselves. It teaches us to push beyond where we thought we could go. It helps us to find out what we are made of. This is what we do. This is what it's all about."

-PattiSue Plumer, U.S. Olympian

sabato 21 aprile 2012

116a Boston Marathon - Boston MA



Ci sono alcune gare fatte per fare fare il proprio primato personale e ci sono alcune gare da correre per finire e godersi l'esperienza.
Ho passato gli ultimi 3 mesi cercando di prepararmi a correre su ritmi da mio miglior tempo (e sono certo che fossi pronto), ma anche se programmi pianifichi ed esegui meticolosamente tutte le sessioni di allenamento non c'è niente che puoi fare contro le condizioni atmosferiche ... e tutto ciò fa parte della maratona, purtroppo.
Due giorni prima dell'inizio, la Boston Athletic Association mi ha aiutato a mettere tutte le cose nella giusta prospettiva dicendo: "Si dovrebbe adottare l'atteggiamento che QUESTA NON E' UNA GARA bensì si tratta di un'esperienza" .... devo dire che è stato uno dei migliori consigli che io abbia mai ricevuto!
E' stato veramente caldo, 26 gradi centigradi alla partenza, che sono saliti fino a 30 gradi entro la fine. Il calore ha rallentato tutti (dai primi keniani agli ultimi) ed io dopo circa 16 Km (i primi sono i più facili e comprendono parecchia discesa) ho iniziato a rallentare cercando di arrivare al traguardo senza "pagare" troppo sapendo che il tempo non sarebbe potuto arrivare. Ammetto che ho camminato almeno 3 volte (o forse più), ma alla fine posso dire di aver concluso in condizioni piuttosto buone.
Ho finito 7 minuti più lento di quello che mi ero prefissato e soprattutto e' stata la maratona più lenta della mia vita (ad eccezione del debutto a Brescia)... pero', guardando il bicchiere mezzo pieno, ho concluso come 139^ uomo la Maratona di Boston, e primo degli italiani (affiancando il mio nome a Gelindo Bordin, Salvatore Bettiol, Migidio Burifa...) ... ma soprattutto ho capito che cosa rende così speciale Boston! questa e' davvero LA maratona.
Per concludere mi piace riportare una frase che Matt ha scritto su FB e che mi trova d'accordo al 100%:
Devo lanciare un grande grido d'apprezzamento verso i tifosi della maratona di Boston in Hopkinton, Ashland,Framingham, Natick, Wellesley, Newton, Brookline e Boston!
Penso che la BAA (... la società' organizzatrice) ha fatto tutto bene per combattere il caldo di oggi, ma le persone lungo il percorso sono state superlative, i pompieri con i loro idranti, gli abitanti residenti con i getti d'acqua, le fontane, le spugne, i bicchieri d'acqua ghiacciata, i ghiaccioli, ed addirittura con la birra. Grazie!


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