Ieri abbiamo corso una classica del calendario agostano, la quindicesima edizione della Camminata di Peppone e Don Camillo a Brescello, paese sulle rive del Po in provincia di Reggio Emilia; un appuntamento imperdibile per un diverse centinaia di podisti emiliani e lombardi che, arrivando sempre da piu' lontano, decidono di correre sulle calde e piattissime strade della bassa reggiana per rivivere e ricordare le emozioni dei racconti di Guareschi.
Alla presenza delle controfigure di Peppone e Don Camillo, che a bordo del sidecar hanno dato il via alla gara dallo stadio di Brescello, i corridori hanno completato i quasi 9 km (8,850 per la precisione) di misto asfalto-sterrato con una parata ormai divenuta classica lungo le strade e la piazza del centro storico per poi uscire dal paese, attraversando le lunghe e dritte stradine di campagna e rientrando nello stadio tra gli applausi del pubblico.
Ed anche quest'anno sono stati quasi nove chilometri di sofferenza: il percorso infatti sebbene sia piatto (ad eccezione di un cavalcavia a meta' gara) e' molto impegnativo, vuoi per l'orario non usuale della partenza (alle 18:00) vuoi perché si corre costantemente sotto il sole battente.
Da parte mia ho corso proprio una bella gara, recuperando parecchie posizioni negli ultimi tre chilometri e chiudendo una decina di secondi meglio dello scorso anno. Sono contento, anche se oggi accuso la fatica.
Brava l'organizzazione: ottimo lavoro anche quest'anno per Germano Lanzi con la collaborazione del suo gruppo podistico Casone Noceto che ha messo assieme, ancora una volta, una manifestazione all'altezza delle migliori aspettative con premiazioni di qualità e quantità.
Da non perdere assolutamente!