E' dal 2006 che ogni anno, se in zona, faccio di tutto per presentarmi al via della gara di Quinzano: ed anche lo scorso venerdì 13 si e' riproposta la stessa situazione per cui, senza il minimo dubbio, ci siamo presentati al via della gara in notturna.
Il motivo di questa mia quasi ossessione e' dovuto al fatto che amo il percorso; non ha caratteristiche uniche ed univoche, ma rappresenta un insieme di piccole particolarità che sebbene singolarmente non siano propriamente indimenticabili, assieme si mescolano nel migliore dei modi ed il prodotto finale e' di indubbia qualità . In definitiva si tratta un percorso completamente cittadino, di 6,5 chilometri (su quattro giri - la meta' per le donne), con un misto di rettilinei veloci su asfalto, salite impegnative sul selciato, discese dove e' necessario un bel cambio di falcata, curvoni veloci e strette inversioni ad U. Insomma ce n'e' per tutti i gusti; tra l'altro, da correre sotto lo sguardo attento dei cittadini che, seduti ai bar, passano un venerdì forse diverso dal solito.
Quest'anno, a mio parere, il numero di partecipanti era superiore agli anni scorsi; un bel successo per la manifestazione che, sebbene non abbia ancora una forte tradizione alle spalle (siamo alla decima edizione), riesce comunque costantemente a guadagnare in credibilità tra i corridori.
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