"Racing teaches us to challenge ourselves. It teaches us to push beyond where we thought we could go. It helps us to find out what we are made of. This is what we do. This is what it's all about."

-PattiSue Plumer, U.S. Olympian

martedì 2 giugno 2015

1° Memorial Aristide Cattagnoli & Albina Ruscelli - Pieve d'Olmi (CR)

2 Giugno, Festa della Repubblica. 
Una giornata densa di significato ma anche colma di manifestazioni podistiche.
Il "runner" della Lombardia orientale ha avuto l'imbarazzo della scelta per decidere a quale competitiva partecipare. La FIDAL prevedeva ben due manifestazioni, il classicissimo Gran Prix del Sebino a Paratico e la IV Salò Run For Telethon, l'Hinterland Gardesano era in scena a Roccafranca mentre il Comitato Podistico Cremonese faceva tappa a Pieve d'Olmi con la 7^ prova del Grand Prix.

Un po' per evitare le manifestazioni che si protraggono fino al primo pomeriggio, un po' per stare lontano dalle zone piene di traffico e di turisti, un po' per correre l'ennesima tappa del Grand Prix, abbiamo scelto di correre a Pieve d'Olmi, la prima edizione del Memorial  Cattagnoli Aristide e Ruscelli Albina.

Il ritrovo era situato presso il laghetto di pesca sportiva "Oasi Cà Rossa", una bellissima ed efficientissima scelta che ha permesso di apprezzare il complesso ambientale di zone umide derivanti dalla passata estrazione dell’argilla (si tratta di ex cave naturalizzate) e l'ombra generata dalla ricca vegetazione arborea e arbustiva.

Il percorso di circa 9,7 km (5km per la Categoria B + Donne + G-H maschile), completamente su terreno sterrato, si e' snodato lungo i canali d'irrigazione che caratterizzano la campagna di questa zona, e si e' chiuso con un giro dei laghetti. Nel complesso, una gara molto dura complice il primo caldo ed un fondo che si alternava tra sabbia ed erba morbida (un terreno tutt'altro che veloce).

Ottima comunque l'organizzazione, percorso ottimamente segnalato e curato, ristoro abbondantissimo e ricche premiazioni. 

Buona la mia gara, anche se ho faticato parecchio e se mentalmente ho accusato in maniera particolare gli ultimi chilometri che non finivano mai (la zona d'arrivo era li a vista d'occhio ma continuavamo a correrci attorno....).






Nessun commento:

Posta un commento